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Dal quartiere a luci rosse al College

Quando Dipnath viene intercettato dagli operatori di CINI ha nove anni ed è considerato un bambino ribelle. È cresciuto nel quartiere a luci rosse di Calcutta, dove la mamma si prostituisce e quando gli operatori gli offrono l’opportunità di frequentare il Centro Asha è ben contento di poter essere accolto in un luogo tranquillo e sicuro.

Qui comincia un percorso psicologico ed educativo supportato dal personale di CINI che gli consente, in pochi mesi, di iscriversi alla classe terza dell’Accademia Keshab dove frequenta con profitto fino alla decima classe. Mentre si impegna con tutto se stesso per sfruttare al massimo l’opportunità scolastica che gli è stata offerta, comincia un doloroso quanto salutare percorso di consapevolezza sulla sua esperienza di vita rispetto a quella dei compagni. Fondamentale in questa difficile rielaborazione il supporto psicologico di CINI Asha, l’unità urbana di Calcutta, che si affianca al sostegno scolastico e a quello finanziario fino ad arrivare alla conclusione degli studi superiori e all’ammissione al College. Dipnath sceglie un percorso di studi commerciale che completerà con ottimi voti!

Ora quel bambino avvicinato in un quartiere degradato di Calcutta è cresciuto ed è diventato un uomo di successo: dopo diverse esperienze di lavoro di aziende della zona, ha ora un’assunzione con un buon contratto, si è sposato e ha una bambina. Non abita più a Rambagan ma ogni giorno va a far visita a sua madre. Le ha anche consigliato di entrare a far parte di un gruppo di auto-aiuto di donne, dove le operatrici/tori di CINI l’hanno aiutata a uscire dalla sua situazione e a supportare altre donne della comunità.

A casa non riuscivo a pensare e neanche a studiare. Al Centro Asha ho cominciato a studiare proprio come ogni altro bambino che va a scuola e siamo diventati una sola, grande famiglia. Se non avessi avuto questa possibilità non so come avrei fatto ad arrivare dove sono arrivato. Quello che sono oggi lo devo ai miei insegnanti e agli educatori

Grazie alla presenza del Centro CINI Asha, le porte della scuola si apriranno anche ad altre bambine e bambini che potranno così cambiare il loro destino.