Interventi di sollievo nelle catastrofi naturali
Ancora non sono calcolate le conseguenze a lungo termine del cambiamento climatico sulla sopravvivenza e lo sviluppo di bambine e bambini, famiglie e comunità povere. Ma sono proprio le donne e le persone fragili i più esposti agli effetti devastanti del cambiamento climatico e dei rischi ambientali.
Tutti i risultati di anni di lavoro per migliorare il benessere e la salute nelle comunità più marginali, posso essere vanificati in poche ore da un’inondazione o da un ciclone!
Il Child in need Institute lavora anche in situazioni d’emergenza con progetti specifici nelle regioni colpite dai disastri naturali per dare sollievo immediato e per condurre campagne preventive che preparino la popolazione alle sempre più frequenti calamità naturali.
Cinquanta anni di lavoro sul campo nelle comunità locali fanno di CINI il primo partner del Governo e della società civile nelle emergenze umanitarie, a partire dal ciclone Andhra del 1977 ad arrivare ai più recenti nel maggio 2020 con il ciclone Amphan (in piena pandemia da Covid-19) e nel maggio-giugno 2022 con l’inondazione nella regione di Assam.
Emergenze climatiche e sanitarie
CINI interviene con il suo personale già presente nelle comunità con progetti specifici supplementari nei casi di emergenze climatiche, cicloni, terremoti e inondazioni, e sanitarie. Grazie all’esperienza sul campo e alle strutture già presenti, vengono immediatamente attivati interventi di soccorso e sollievo, come la distribuzione di Nutrimix, di sussidi sanitari e kit per l’igiene.
Parallelamente CINI svolge attività di prevenzione ed educazione sanitaria. In occasione della pandemia di Covid-19 CINI ha attivato linee telefoniche di Tele-medicina e ha aperto le Case Sicure, strutture protette dove le persone già positive potevano trascorrere la quarantena lontani dalle case e dai villaggi, sempre altamente popolati, per evitare la diffusione dell’infezione.
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