Negli ultimi decenni, il degrado ambientale è diventato una preoccupazione globale che minaccia la sopravvivenza stessa dell’umanità. L’OMS prevede che ogni anno tra il 2030 e il 2050, si verificheranno a livello mondiale circa 250.000 decessi legati al clima dovuti a malnutrizione, diarrea, malaria e stress da calore.
L’India presenta una topografia molto varia che va dalle aree costiere ai terreni collinari, ai fiumi e alle foreste. È principalmente occupata da terreni agricoli, ma ha anche un gran numero di centri urbani e città metropolitane tentacolari, una varietà di scenari che la rendono il 7 º paese più vulnerabile al cambiamento climatico a livello globale (GLOBAL CLIMATE RISK INDEX, 2021). Un recentissimo Rapporto della Banca Mondiale, pubblicato nel dicembre 2022, suggerisce che nei prossimi anni l’India potrebbe sperimentare
intense ondate di calore che potrebbero superare il limite della sopravvivenza umana.
Child in Need Institute (CINI), con 50 anni di esperienza con bambine/i e comunità, vuole affrontare questo problema educando gruppi di ragazze/i e di donne ad affrontare meglio le diverse situazioni di emergenza climatica (come siccità, cicloni tropicali, inondazioni improvvise, ondate di calore intense e relative ricadute nutrizionali), per consentire loro di diventare amministratori dell’ambiente e promuovere strategie di mitigazione degli impatti come piantare alberi, creare corridoi verdi o orti domestici nel villaggio, migliorare l’igiene, istituire un meccanismo corretto di gestione dei rifiuti solidi e liquidi, facilitare le fonti di acqua potabile, promuovere migliori pratiche igieniche e squadre di pulizia, ecc. |
Rendere le comunità resilienti nei confronti del cambiamento climatico é uno degli obiettivi principali di CINI Switzerland, su cui vogliamo concentrare il nostro intervento. Attraverso micro progetti possiamo sostenere bambini/e che vivono in villaggi molto remoti a divenire ambasciatori dell’ambiente. Grazie alle donazioni ricevute abbiamo supportato un primo progetto pilota, che ha coinvolto circa 800 bambini/e che vivono in un villaggio remoto nell’area del Kulpi, nella zona di Sunderbans, nel Bengala occidentale. L’iniziativa si è concentrata sulla creazione di resilienza tra i bambini/e e la comunità in generale, consentendo loro di prepararsi ai disastri ambientali e di reagire efficacemente, fornendo ai più piccolo/e l’accesso all’acqua potabile, promuovendo un ambiente più verde e incoraggiando migliori pratiche igieniche. Ma soprattutto, l’iniziativa si é basata sull’empowerment dei bambini/e sul tema della sostenibilità ambientale, in modo che continui in futuro il loro impegno proattivo come amministratori ambientali.
Adolescenti in 140 sansads/villaggi del blocco di Kulpi, con il supporto di gruppi comunitari, hanno identificato le sfide ambientali specifiche alle loro aree. Questi problemi sono stati condivisi con i gram panchayats e le autorità a livello di blocco, portando ad alcune azioni di contrasto, come campagne di sensibilizzazione, comprese assemblee, manifesti murali e campagne condotte utilizzando i Tuk Tuk, mezzi locali di trasporto molto popolari con manifesti e altoparlanti, organizzazione di squadre di pulizia, piantagione di alberi, coltivazione di orti.
Nel 2025, grazie al contributo di 15.500 franchi concesso dai comuni di Collina d’oro e Sorengo, in seguito alla valutazione positiva del progetto da parte della FOSIT, realizzeremo il progetto Community Led Climate Action, che ci permetterà di ampliare le dimensioni dell’intervento raggiungendo in un anno di lavoro circa 10.000 persone residenti nel Kulpi Block, tra cui oltre 5.000 bambini/e e 4000 adolescenti. Scopo dell’azione é sensibilizzarli, formarli ad affrontare i gravi danni del cambiamento climatico, farne i protagonisti di una nuova politica nei confronti dell’ecosistema come amministratori dell’ambiente. La vostra generosità potrà consentirci di proseguire il lavoro anche negli anni successivi!