Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Tornare a scuola per tornare a sperare

A 16 anni Deva conosce la violenza della pandemia di COVID-19in India che, come in molti paesi del mondo, comporta l’immediata chiusura delle scuole per prevenire il contagio. Ma a differenza di molti altri adolescenti, Deva non può seguire le lezioni online  perché la sua famiglia è povera. Così con i suoi genitori e i due fratelli più piccoli rimangono chiusi in casa con un solo smartphone!

Deva stava frequentando il quarto anno scolastico delle scuole secondarie superiori che fortunatamente si conclude, per decisione del governo indiano, con la promozione di tutti gli studenti. Però, non avendo strumenti per recuperare le sue lacune d’apprendimento, si sente già impreparata ad affrontare l’ultimo anno e l’esame finale, ma spera di recuperare nel nuovo anno di studio.

Purtroppo però le scuole non riaprono nemmeno l’anno successivo per evitare il diffondersi della pandemia e solo colore che ne avranno la possibilità, potranno continuare a seguire le lezioni online. A questo punto Deva perde ogni speranza e si trova costretta a smettere di studiare e cercarsi un lavoro per aiutare economicamente la sua famiglia.

Si rivolge così a una vicina per offrire la sua disponibilità a lavorare ma la donna, sentita la triste storia della ragazza, anziché offrirle un lavoro allerta un’operatrice di CINI che le offre una chance: frequentare uno Spazio Sicuro Comunitario, dove troverà supporto non solo didattico ma anche psicologico, così da ritrovare la fiducia in se stessa e rimettersi in pari con le lezioni.

Grazie a CINI, in pochi mesi Deva è di nuovo al livello dei suo compagni di scuola, si prepara all’esame finale con determinazione frequentando regolarmente lo Spazio Sicuro. Quando le scuole indiane riaprono a marzo 2022, Deva torna tra a scuola dove supererà brillantemente il test finale.