Mary ha 15 anni, vive sulle colline di Maligaon nell’Assam e frequenta la scuola con grande impegno, soprattutto per la letteratura e l’arte. Ma improvvisamente la sua vita cambia completamente in peggio quando sua madre muore. Anche se il padre e la nonna facevano del loro meglio per provvedere ai suoi bisogni primari, Mary deve assumersi la responsabilità di tutte le faccende domestiche, insieme agli studi. Diventa così il riferimento principale per suo padre e gli altri membri della famiglia, ma questi impegni aggiuntivi iniziano a compromettere il suo rendimento scolastico: bilanciare le faccende domestiche e i compiti diviene presto una battaglia scoraggiante, peggiorano i risultati e cresce la sua insicurezza. Di fronte alle difficoltà finanziarie del padre, l’educazione di Mary è un peso insostenibile, atteggiamento condiviso da molti genitori in circostanze simili che considerano l’istruzione di poco valore per le loro figlie, destinate al matrimonio. Ed è così che a malincuore Mary ha dovuto dire addio alla scuola.
Ma proprio in questo periodo, l’équipe di CINI ha iniziato il suo lavoro nell’area, formando un gruppo di adolescenti al quale Mary aderisce subito entusiasticamente, trovando comprensione e conforto alle difficoltà che stava attraversando. I/le suoi/e compagni/e condividono le aspirazioni di Mary a continuare la sua istruzione e provvedere alla famiglia e si impegnano in un supporto continuo alla ragazza, mentre le/gli operatrici/ori le offrono consulenze per rafforzare l’autostima, sostenere la motivazione e riaccendere la speranza.
Mary viene aiutata a ritrovare la sua forza interiore e la fiducia in se stessa per rivolgersi al padre chiedendo con forza di poter tornare a scuola, promettendo di eccellere e di rendere orgogliosa la sua famiglia: grazie alla sua tenacia può riprendere il percorso educativo. Oggi frequenta con profitto il 9° anno della Adinggiri High School ed è testimonianza – anche per le sue coetanee – di resilienza e del potere trasformativo della determinazione, sostenuta dal lavoro di CINI sui diritti delle bambine e delle donne.
(Questo report è stato scritto con il consenso scritto di tutte le persone citate.)