Tina Khatun abita nel villaggio di Dangapara con la sorella e i genitori. Il padre vende verdure e la mamma si occupa della casa. Oggi frequenta il suo dodicesimo anno di scuola ed è una “agente di cambiamento” sociale da quando si è associata alle attività di CINI nel 2019. Poiché dimostrò da subito ottime qualità di leadership, le/gli operatori/trici la sostennero perché entrasse in un gruppo di pari del quale divenne ben presto la referente principale.
Inizialmente i suoi genitori non volevano che partecipasse a questi gruppi di adolescenti perciò lo staff di CINI invitò la madre ad alcune sessioni finché si convinse dell’importanza di questa esperienza. Attraverso la formazione, Tina si arricchisce di conoscenze sui diritti dell’infanzia, in particolare sul diritto alla partecipazione, e sulla legislazione amica delle/i bambine/i per combattere varie piaghe sociali come i matrimoni forzati, tematica che poi Tina ha portato anche a livello di consapevolezza all’intera comunità. Infatti, all’inizio aveva molti problemi quando riusciva a scongiurare un matrimonio precoce, ma ora non è più da sola: grazie al suo lavoro, si è allargata la solidarietà intorno alle sue battaglie che sono sostenute anche da un bel gruppo di suoi pari.
Tina si è poi formata come giornalista diventando report di comunità e pubblica le notizie che raccoglie in un piccolo quotidiano locale. E’ una leader molto attiva sia nella conduzione di gruppi di adolescenti che nell’individuazione e il sostegno a diversi casi specifici di abuso. Ma soprattutto il suo esempio ha incoraggiato molte altre ragazze a parlare dei loro problemi e a lottare per una soluzione.